mercoledì 19 maggio 2021

Gruppi di lettura Facebook

 Ci sono libri che nei gruppi di lettura di fb non si pubblicano, lo sappiamo tutti. Non c'è una regola precisa, è che non si fa perché qualche benpensante potrebbe non sopportarlo e restare così traumatizzato da partire con una raffica di insulti indignati. Ma d'altra parte, essendo dalla parte della ragione, può permettersi di insultare.

Poi qualcuno arriva anche a mettere foto con la testa in giù e probabilmente si sente di aver fatto qualcosa di molto bello e divertente, senza rendersi conto di aver fatto invece qualcosa di molto grave e per niente divertente. Ma la foto resta lì per ore, fino a quando ad essere cancellato è tutto il post. Perché poi il post viene cancellato, anche se era scritto bene, ma i benpensanti non possono davvero sopportarlo.

Eppure ci sono almeno una quindicina di post su "Stai zitta" della Murgia, seguiti da una serie infinita di commenti di delirio sul patriarcato. Ma quelli stanno lì, tutti quanti, e i benpensanti, che si sentono colti e intelligenti, magari li considerano anche letteratura. E ci stanno anche quei post inutili, perché scatenano una raffica di elenchi di titoli senza altre parole. E ci stanno anche quando sono scritti con errori evidenti di ortografia, ma guai a farlo notare, che è da cafoni e non sia mai che chi ha fatto l'errore debba sentirselo dire.

Che poi tanto restano anche quei post amorevolmente scritti da amministratori che ammettono candidamente di non aver nemmeno aperto il libro. Gli stessi amministratori che cancellano i post che danno fastidio ai benpensanti.

Io proprio non capisco. 

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