Della mia città amavo la velocità, la frenesia di voler fare tutto e la possibilità di farlo. Amavo i cinema, i teatri, le mostre, ma anche i ristoranti, i negozi, il traffico. Amavo gli inverni lunghissimi, che speravo finissero presto, e le estati torride. Amavo la nostalgia del mare, la voglia di partire e la gioia di tornare. Adesso non lo so più perché ora questa città non sarà più la stessa.
sabato 25 novembre 2023
Spogliatoi
domenica 12 novembre 2023
Parlare di vestiti
A me piace parlare di vestiti. Sarà che mia nonna era una sarta e l'ho sempre vista tagliare e cucire. Smembrare vestiti e ricomporli, perché magari era cambiato il gusto. Oppure farli dal nulla, per un'idea improvvisa. Mi aveva parlato tante volte di quanto avesse odiato la divisa da piccola italiana. Era stata una bambina povera ma preferiva i suoi vestiti rabberciati a quell'essere vestite tutte uguali.
Io credo che i vestiti siano importanti, il miglior test della personalità, a partire dal momento in cui un particolare capo entra nell'armadio, all'occasione in cui si decide di indossarlo.
Al di là di ogni valutazione politica, ho trovato insopportabili le felpe di Salvini, ho riso per le cravatte troppo lunghe di Trump, provato affetto per l'abito della Bellanova (e soprattutto per la risposta a chi l'aveva criticato) e fastidio per le pochette di Conte. Non amo i gonnelloni larghi e lunghi della Meloni, ma adoro le sue giacche, in particolare quella nera con i profili bianchi. E l'altra sera, quando l'ho vista alla televisione con il completo rosa pallido, mi era sembrato molto bello. Da due giorni invece vedo rimbalzare le foto con quel completo, come esempio di una che si è vestita male.
Sempre al di là di ogni valutazione politica, credo che stia proprio qui la differenza tra me e quelle persone. Ma a me le differenze piacciono.
martedì 7 novembre 2023
C'è ancora domani
"Vieni a vedere il film della Cortellesi?"
Lì per li stavo per dire di no, perché la Cortellesi non mi è mai piaciuta molto. Non per altro, solo uer una questione di pelle, probabilmente di pregiudizio.
Ho detto: "Vediamo."
Poi mia sorella mi ha detto che è bello, che sicuramente mi sarebbe piaciuto. Allora ho richiamato la mia amica e abbiamo fissato la data e l'ora.
Mi è piaciuto moltissimo, forse ancora di più di quello di Scirsese con Di Caprio e De Niro.
Mi è piaciuto vedere quell'Italia du cui mi parlava mia nonna, un mondo che non ho conosciuto, ma di cui mi è arrivato il riflesso e che forse fa parte di me.
E così all'uscita, tra i grattacieli di CityLife, mentre il sole stava scomparendo e l'aria iniziava a farsi umida e fredda, mi è rimasto un solo dubbio: cos'avrà votato mia nonna, in quelle prime elezioni del dopoguerra, le prime elezioni aperte alle donne?