martedì 15 settembre 2020

Frades - Porto Cervo

A luglio è stato bellissimo ritrovare a Milano le atmosfere, le persone e i piatti che per anni hanno fatto parte delle nostre vacanze. Qui non c'è la terrazza su Cala di Volpe, ma i tre fratelli di Porto Cervo hanno creato un ristorante molto bello e particolare nel centro di Milano, in via Mazzini, tra il Duomo e via Torino. E il problema è proprio questo, il centro di Milano. Perché Frades è la vera cattedrale nel deserto, l'unica luce festosa e accogliente in un centro lugubre e vuoto. Un centro che fa persino paura per quanto è vuoto, e si cammina velocemente, con la voglia di raggiungere l'auto e andarsene al più presto. Non sono passati molti anni da quando, alla sera, venivamo a prendere il caffè e fare una passeggiata, ma il centro è completamente cambiato. Un malinteso ecologismo ha reso sempre più difficile passarci una serata, i cinema sono più o meno tutti chiusi e, appena i negozi di abbigliamento abbassano le saracinesche, le vie del centro si trasformano in una necropoli. È il risultato di una filosofia che vorrebbe riportarci alla mobilità di un secolo fa, quella che ha animato tutti i politici e i personaggi dello spettacolo che volevano dipingerci il covid come l'occasione per cambiare stile di vita e nel frattempo traggettarci in un mondo lugubre e desolato, che spero altri luoghi, come Frades, contribuiscano ad allontanare. Per ora sono contenta che un pezzo di Porto Cervo sia arrivato qui.

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