All'uscita dal cinema pioveva, la galleria era piena di gente e era normale perché era domenica e nessuno si lamentava che ci fosse troppa gente in giro. Dopo aver salutato Daniela, avevo incontrato un amico comune, mi ero girata a cercarla, ma era impossibile vederla e forse si era già allontanata, sotto la pioggia, con il suo motorino rosa.
Quando sono arrivata davanti a Marchesi ho pensato che non avevo pranzato, mi sono presa un cappuccino e una fetta di panettone, l'ultima anche quella.
Accanto a me c'era una ragazza cinese che si guardava in uno specchietto portatile. La galleria, dalla finestra, mi era sembrata bellissima e avevo scattato le foto. Adesso penso che fosse bellissima tutta quella normalità di una domenica qualunque, con gli impegni della settimana davanti e tutti i progetti di altri cinema e teatri.
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