mercoledì 24 marzo 2021

Non solo il virus?

Secondo un mio amico non può essere solo il virus, ci deve essere qualcos'altro. Io non lo so, però penso più all'incapacità della classe politica attuale (non solo italiana) che è stata travolta dal virus e dal non sapere cosa fare. E poi ci abbiamo messo del nostro anche noi: il 20 febbraio 2020 se mi avessero detto che ci voleva una giustificazione per uscire di casa avrei riso, avrei pensato a chissà quale rivolta. Poi l'8 marzo ho visto la follia anche tra persone che conoscevo e con cui ero uscita a cena, che pensavano solo a tumularsi in casa e a far stare in casa gli altri. Ho visto persone che scrivevano sulla pagina del sindaco per lamentarsi di altre persone che uscivano, che approfitta vano dell'uscita del cane per sedersi su una panchina e prendere il sole. Nel giro di pochissimi giorni è cambiato il mondo e in modo ingiustificato. Negli anni ci sono stati focolai di meningite, che continua ad essere una malattia molto più grave del covid, eppure nessuno ha pensato di bloccare un paese, abbiamo continuato ad andare al cinema, a girare per il centro, ad andare in discoteca. Forse sbaglio e davvero c'è altro ma per me tutto è stato reso possibile da una follia collettiva, una vigliaccheria che non ci fa vivere per paura di morire. Ne usciremo quando decideremo di uscirne, quando buttare via la vita ci farà più paura di rischiare di morire. Oppure quando non potremo più farne a meno. In ogni caso, ci chiederemo perché mai abbiamo accettato tutto questo. 

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