martedì 24 agosto 2021

Rientro


L'ultima sera è apparsa la tartaruga. L'avevo cercata per tutta la vacanza, poi l'ultima sera l'abbiamo trovata, che passeggiava in giardino.

Luglio è lunghissimo, le due settimane di vacanza invece passano in fretta, si consumano tra bagni, passeggiate sulla spiaggia, letture, cene all'aperto. E la fine arriva sempre prima di quanto ci si aspettasse.

La penultima sera, al ristorante, in mezzo a un gruppone, c'era Ligabue. Lo guardavo, incerta che fosse lui, poi mi ha sorriso, e allora ho capito. I ragazzi accanto a noi volevano fare una foto ma non gliel'hanno chiesto perché stava mangiando. Erano giovani, avevano vissuto la vacanza in bilico tra la voglia di dormire e quella di vedere tutto, di non perdere neanche un minuto. Mi hanno ricordato noi, le nostre prime vacanze, che sembrano vicine e che invece sono lontanissime.

Nel frattempo sono entrati altri due ragazzi, hanno visto Ligabue e gli hanno chiesto di fare una foto, senza farsi tanti problemi. E lui l'ha fatta, senza tante storie. Così, per l'ennesima volta, ho pensato che a tirarsela non è mai chi avrebbe motivi per farlo, ma chi di motivi non ne ha proprio, come le signore di una certa età, che credono di trattenere brandelli di giovinezza con una borsa di marca e la puzza sotto il naso, oppure la compagna di un comico, che sale in aereo semisvestita, ma che sarebbe disposta a tutto pur di essere con lui, e non le importa se nemmeno l'aiuta a prendere la valigia dal nastro. 

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